Edizione 2015

Chiara Giussani

Merate (Lecco), 1972. Vive e lavora a Barzanò (Lecco).

Un’aringa in Paradiso

legno, ferro, rete, metalli, ceramica, stoffa, carta, cera
dimensioni variabili

“L’idea è tratta dal libro Un’aringa in Paradiso. Enciclopedia della risata ebraica di Elena Loewenthal che, con il classico umorismo yiddish, racconta la storia di Rabbi Meir e della sua ascesa in Paradiso. L’aringa è composta da una vecchia tavola in legno scolpita a forma di pesce, assemblata a resti di oggetti: la pinna descritta da un attrezzo agricolo, le lische interpretate con un braccio di arcolaio, l’occhio è un pezzo di lampadario. All’estremità del pesce, alla bocca, si appende un sonaglio fatto di chiodi. La valigia sottostante contiene invece gli oggetti richiamati dal racconto e che identificano Rabbi Meir. Accanto è appesa una vecchia copertina di raccoglitore che contiene un indovinello e il racconto”.

 

Biografia dell'artista

Studia Decorazione all’Istituto Statale d’Arte di Cantù e Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. In seguito frequenta un corso per esperto assistente in Arte terapia alla Società Umanitaria di Milano, svolgendo il tirocinio presso i laboratori d’arte dell’ex Ospedale psichiatrico Paolo Pini. Tra i suoi lavori: laboratori, scenografie e diverse opere pubblicate. Tra le mostre personali si ricordano: Cartacanta presso Spazio laboratorio La Cornice, Cantù, 2003; Arte in Visione presso Cinema Roma, Seregno, 2005; I pensieri del Cappello presso libreria La Strada, Cantù, 2007; Compro Oro presso Spazio laboratorio La Cornice, Cantù, 2012 e presso l’Associazione culturale Arte Giappone, Milano, 2013. Tra le mostre collettive: 20 x 20 presso Spazio laboratorio La Cornice, Cantù, 2006; Mostra per L’Aquila mostra-asta e Collettiva presso il Circolo Culturale Togunà, Inverigo, 2009; Corpo di mille balene presso lo Spazio Atelier Zumart, Cantù, 2013.