Edizione 2019

Eleonora Monguzzi

Milano, 1992.

Tetrahedron Liquidambar Styraciflua

infruttescenze legnose di Liquidambar styraciflua
cm 38 x 80 x 80

“Le infruttescenze globose del Liquidambar styraciflua, grazie alla presenza dei piccoli stili spinescenti, hanno la capacità di saldarsi fra loro creando solide architetture organiche. La dicotomia razionale vs. irrazionale presente in natura è allegoricamente espressa dalla piramide tetraedrica – uno dei cinque solidi platonici – cui si allude con la ‘cuspide’ dorata, segno del diretto contatto con l’universo. Al variare della luce solare, viene proiettata sul terreno l’ombra del tetraedro che funge da meridiana”.

 

Biografia dell’artista

Si iscrive nel 2012 alla scuola di Pittura dell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, dove comincia a muovere i primi passi alla scoperta di una propria identità artistica. Nel 2016 consegue la laurea triennale in pittura con una tesi sul silenzio, indagato dal punto di vista filosofico, visivo e sonoro. Nel 2018 termina gli studi presso l’Accademia e ottiene la laurea magistrale in arti visive, analizzando l’Artico nella sua dimensione estetica e antropologica. La sua ricerca artistica mira a instaurare un dialogo con lo spazio circostante e con l’ambiente naturale, attraverso l’uso di materiale organico e inorganico incontaminato.