Edizione 2021

Saba Najafi

Iran, 1979.

Metamorphosis II

2020
ramo di noce, stracci di cotone
cm 116 x 30 x 20

«Fragilità e vuoto, rompersi dentro e non arrendersi. La scelta di resistere e trasformarsi per continuare a vivere.
Quest’opera fa parte di una serie che deriva dalla mia esperienza personale sul potere dell’amore per la vita, della resilienza e della resistenza.
Quest’opera parla di una metamorfosi di coscienza che avviene durante la lotta di sopravvivenza. Una lotta psichica che mira la vincita».

 

Biografia dell’artista

Dopo il diploma in Pittura a Tehran, prosegue gli studi all’Accademia di Belle Arti di Brera, occupandosi di pittura e Arteterapia. Il filo conduttore dei suoi lavori è l’esistenza, dalle sue sfumature individuali più intime fino a quelle collettive e più esteriori. Condivide frammenti del suo vissuto per portare gli sguardi verso la parte invisibile del nostro essere: la fragilità, la resilienza e la complessità della nostra esistenza. Le tematiche trattate sono in linea con una ricerca nel mondo interiore per conoscere le nostre doti intime e nascoste. La scelta del materiale è caratterizzata dal concetto dell’opera e può variare dalla tela grezza alla pietra e al legno con tecniche che possono spaziare dalla pittura alle rappresentazioni video. Cultura e pensiero la portano a utilizzare i fili di lana e cotone come un percorso ripetuto e meditato tra vissuto e presente. I fili sono dei legami tra mondo interiore ed esteriore, tra noi e l’altro e tra noi e il mondo. Tra le mostre recenti si ricordano: Arte natura poesia in Valassina, online exhibition, 2021; Thoughtlandia, a cura di Rossella Moratto, StudioPepe36 (Walk-in Studio), Milano, 2020; mostra collettiva, Museo Marino Marini, Firenze, 2019; Altrove project, Circuiti Dinamici, Milano, 2018.