Edizione 2021

Daniela Gorla

Cremona, 1960.

De-Sidus (Desiderio e Pace)

2018, 2021
rami di Salix fragilis, Salix purpurea, rami e vegetazione autoctona, anelli di ferro di antiche botti
dimensioni variabili

VINCITRICE

«De-Sidus: dal latino de, prefisso negativo, e dal sostantivo sidus, stella. Una forma installativa anelante perché mancante di stelle. De-si-dèrio in quanto aspirazione all’unione (mancata) tra uomo e natura. Un desiderio veramente potente può esprimersi tramite questa parola dal significato originario splendido. La forma aperta verso l’alto aspira ad accogliere e catturare sogni.
La percezione della mancanza di stelle diventa simbolo di buon auspicio, in quanto espressione di una conseguente ricerca appassionata. Nell’installazione Pace, l’altra forma che origina dalla Terra crea un dialogo, uno scambio di comunicazione con la forma anelante al Cielo, ma è l’Albero il vero elemento comunicatore, realizzando un dinamico e stabile equilibrio tra uomo e natura. Una forma accompagna l’altra, rinforzandone la tensione verso l’alto».

 

Biografia dell’artista

Si occupa di Art in Nature recuperando frammenti vegetali. Dai segni della natura fa emergere un linguaggio rinnovato, pieno di simboli, intensi colori e valori antropologici. La sua ricerca artistica mette in dialogo l’arte, la bellezza e la sacralità insite nella natura: le installazioni ambientali di grandi dimensioni, realizzate nei parchi o nei boschi con materiali vegetali autoctoni, guardano al tema dell’ambiente. È diplomata in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera e insegna Discipline Grafiche presso il Liceo Artistico - Istituto d’Istruzione Superiore Antonio Stradivari di Cremona. Nel 2015 ha presentato la sua ricerca e il suo lavoro di Art in Nature al Padiglione Italia e nel 2017 presso il PAN - Palazzo delle Arti di Napoli all’Happy Earth Days - Festival delle Arti per la Terra.