Edizione 2019

Angelo Reccagni

Lodi, 1951.

Tramonto sulla palude

acqua, colori, vaschette di plastica, cannette di palude
cm 165 x 215 x 215

“L’opera trasmette un messaggio ecologico che vede come protagonista l’ambiente. La considerazione è che il tramonto sulla palude può essere sia materiale che teorico. Sotto l’aspetto materiale, la palude trova il suo tramonto quando il sole cala; sotto l’aspetto del pensiero, la palude trova anche un altro tipo di tramonto, che avviene con l’intervento di bonifica dell’uomo. Le bonifiche delle paludi, cioè il sottrarre all’acqua le terre, il ricavare nuove aree da coltivare, aree che molte volte hanno lasciato il posto a orribili insediamenti urbanistici, sono il vero ‘tramonto della palude’. Un tramonto che riguarda anche noi, poiché spesso l’ambiente antropizzato si rivela molto meno salubre di una palude da ‘bonificare’”.

 

Biografia dell’artista

Artista e architetto, Angelo Reccagni vive e lavora in provincia di Lodi ed è stato docente d’arte in diverse scuole medie e medie superiori lodigiane. Da sempre affascinato dall’arte concettuale, ha fatto propri, nell’ambito della comunicazione visiva, i contenuti dell’arte povera, dell’arte performativa e delle installazioni, coniugandoli con la didattica e ottenendo il risultato di avvicinare gli studenti a questi affascinanti linguaggi. Ha raggiunto, nel corso degli anni, l’obiettivo di fondere l’artescuola con i canali dell’arte ufficiale del Lodigiano, approdando agli eventi di Naturarte, nonché realizzando esposizioni di opere personali e di artescuola nei più importanti luoghi espositivi lodigiani quali l’ex Conventino di Lodi Vecchio, l’ex Convento dei Domenicani a Lodi, l’Antico Arsenale di Bertonico, Palazzo Soave a Codogno, Palazzo Zanardi Landi a Guardamiglio e scuole, biblioteche e spazi pubblici.