Edizione 2017

Mirco Motta

Carate Brianza (Monza-Brianza), 1974.

Punto di contatto

legno, juta, ferro, colore acrilico
cm 263 x 85 x 100

Punto di contatto è pensata come un’installazione. Le assi di legno sostituiscono la tela e, data la forma quadrata, simboleggiano il mondo, richiamando Pitagora. Ad esso è legato indissolubilmente l’uomo, un ramo solitario che vive nell’immobilità di chi non capisce che la Natura è una madre che dopo anni di soprusi si sta ribellando e sanguina, ormai mortalmente ferita. Per questa ragione, il quadrato di assi che simboleggia il pianeta non è potuto essere perfetto, ma le assi sono vecchie e sul punto di rompersi. L’unica via di fuga è una rinascita spirituale delle coscienze, simboleggiata dall’albicocco, un albero che fiorisce nei giorni del capodanno orientale”.

 

Biografia dell'artista

Dopo gli studi di arredamento per interni e grafica presso l’Ipsia - Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato di Lissone, lavora nell’ambito dell’architettura e dell’interior design. Il desiderio di varcare i confini dell’immaginario collettivo, unito alla forza espressiva del linguaggio artistico contemporaneo, animano nell’artista l’esigenza di trasformare la semplicità delle cose quotidiane in opere vive e comunicative attraverso una razionale alchimia di materiali, forme e colori. È così che da un’immagine, un oggetto dimenticato, una semplice impressione sensoriale nasce l’opera d’arte, unica via per rendere eterno il fugace, materico il pensiero e visibili le emozioni.